19 febbraio 1945 sui Monti della Riva

“L’operazione di preparazione all’attacco di Monte Belvedere iniziò il 16 febbraio con diversi spostamenti dei reparti che si attestarono per il controllo delle zone assegnate e per le successive azioni.
Il primo obiettivo degli Alleati era la conquista dei Monti della Riva, dal Monte Mancinello fino al Pizzo di Campiano: il Riva Ridge forniva infatti un perfetto punto di osservazione oltre la vallata, fiancheggiando in parte il Monte Belvedere, l’obiettivo successivo. I tedeschi erano posizionati in alto, con ottimi punti di osservazione e postazioni di tiro ben protette da difese naturali, perciò era necessario procedere dai lati. Erano tranquilli, i tedeschi: pensavano non fosse possibile che un numero di soldati sufficiente a scalzarli da lì potesse salire fino a quelle creste senza essere visto; il terreno era coperto di neve, le rocce molto ripide e la presa difficile a causa del ghiaccio. Ma non sapevano chi avevano di fronte. Non per niente la 10th Mountain Division si era addestrata così a lungo: fu così che i tedeschi si svegliarono una mattina con gli americani dell’86° sopra di loro.

Ma come erano riusciti ad arrivarci, sopra la testa dei tedeschi?” …