Lenke Lager, arrivata a Fiume nel 1913 dall’impero austro-ungarico aveva la cittadinanza italiana. Cittadinanza che le è stata tolta a inizio 1939, grazie alle leggi razziali. Ora è solo un’ebrea, nata in Romania e di cittadinanza polacca.
Lenke Lager è stata deportata ad Auschwitz dai nazisti nel febbraio 1944, insieme ai suoi genitori Marco e Sara Lager. Sono stati prelevati nella loro abitazione, in via Asso 4. La loro residenza risultava dagli elenchi italiani, consegnati ai nazisti. Le liste redatte negli anni precedenti erano frutto della grande diligenza della polizia italiana.
1941: la violenza di un segno blu